Saturday, February 27, 2010

Vacanze italiane…

Sono a Dubai… ad aspettare. Mi hanno accompagnata i miei stavolta, anche se ho impedito loro di entrare… preferisco fare da me, e mio padre non è di quelle persone che mi rilassano, anzi…

Sono qui e casco dal sonno, ma tanto non riesco a dormire quindi vorrei scrivere di questi giorni italiani… sono stata benissimo. Ho fatto un sacco di cose e visto tantissime persone, mi è dispiaciuto non riuscire ad incontrarle tutte, e a non essere passata in palestra dalle mie compagne. Ma, per essere stata una sorpresa per tutti, ho già fatto parecchio. Avrei voluto fare un resoconto dettagliato delle mie giornate, ma ci ho provato prima e non mi ricordo già venerdì scorso, quindi sarà un resoconto molto poco dettagliato…

Giovedì va beh, sorpresa ai miei, poi sono passati da me Willy e Ivan, serata a casa perché ero stanca e mi sembrava carino stare coi miei almeno la prima sera.

Venerdì ho un vuoto… ma serata con Bruno in centro e poi ai Muri, finita con rotolo kebab e chiacchiere in macchina alle 6,30 del mattino.

Sabato pranzo con A. e poi spesuccia al Carrefour… Poi parrucchiera e spesona con mamma. Pizza con Feè e Lory e poi serata al Manatthan con tutti gli amici del gruppo.

Domenica sorpresa agli zii di campagna con nonna e cugini… piacevolissima giornata e mangiata da re!!! Serata a casa perché non ero più abituata a mangiare così tanto –.-‘.

Lunedì… ehm… oddio altro vuoto… però la sera sono andata da Lina, mia madrina nonché mia seconda madre, e le ho raccontato tutto tuttissimo.

Martedì ho un altro vuoto, ma com’è???? Eppure ho fatto sempre qualcosa!!!

Mercoledì colazione con Denise, mia migliore amica delle medie (e, ne approfitto per dirlo, certe amicizie non sfioriscono mai!! smile_regular), poi sono andata dalla mia bimba Sabrina, che però dormiva quindi ho fatto due chiacchiere con Chiara, la sua nuova tata nonché mia vecchia compagna; poi ho preparato il cheesecake per mia sorella e infine cena con Ivan e Willy, che mi han portata a mangiare in un posto bellissimo e buonissimo… qui. Poi serata a casa di Willy.

Giovedì sono tornata da Sabrina, stavolta sveglia, per salutarla a dovere, poi ho fatto le crespelle con mamma per la cena della sera con altri zii e cugini.

Venerdì è stata pesantuccia, perché ho dovuto spostarmi in pullman tutto il giorno. Sono andata alla Gru a pranzare nuovamente con A., che mi ha dato una pennina con un sacco di film da guardarmi mentre sono via, siamo andati da Feltrinelli a fare scorta di libri per me (ma perché quelli che volevo sono tutti fuori catalogo???) poi sono andata dall’estetista, poi da Intimissimi. Peccato essere arrivata con mezz’ora di ritardo dalla prima e non aver trovato quel che mi serviva dai secondi… La sera l’ho passata a preparare pacchi e valigie.

Sabato mattina sono andata con mia mamma ad autospedirmi due pacchi da 10 chili l’uno… Dentro ho tutti i vestiti estivi, le scarpe, e un sacco di scorte di cibo (mia zia mi ha riempita di marmellate). Poi son passata dal mercato a prendere le caramelle richieste da Lucy, e infine in un negozio carinissimo per comprare un pensiero per il suo bebè. Poi parrucchiera di nuovo e pranzo a casa, poi gelato con Willy e caffè, infine è arrivato pure Ivan… giusto in tempo, perché alle 16 dovevo partire… E sapete perché era in ritardo? Perché lui e Willy, le persone più meravigliose su questa terra, mi hanno fatto un regalo bellissimo, originale e davvero apprezzato… Posso mettere la foto, ho chiesto il permesso perché era troppo importante, e loro hanno accettato di perdere la faccia sul web… Cosa che non accadrà perché sono persone troppo stupende e questo si sarà capito anche così. Mi hanno trattata come una principessa in questi giorni, e merito del mio benessere è soprattutto loro.

Eccoli qua… in una foto che ho scattato io il primo giorno che sono venuti a trovarmi… Gli avevo messo in testa i paraorecchie che avevo preso per mio cugino e Sabrina… Ma dai, non sono dolcissimi????

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Vi voglio bene amici, grazie di tutto e… a presto!!! Promesso!!

Thursday, February 25, 2010

Crêpes di zia Paola alla Valdostana

Ricordo con nostalgia il giorno dopo Natale (Santo Stefano) di tanti anni fa, quando, per tradizione, tutti insieme andavamo a Trino a casa di mia zia Paola, la sorella della mia mamma. Era il mio giorno delle vacanze natalizie preferito, che era strano, perché in genere andare al paesello di mia nonna e nei dintorni era un peso per me e mia sorella, perché non c’erano altri bambini con cui giocare e ci annoiavamo da morire. Ma a Natale, era diverso. C’erano tantissime cose buonissime da mangiare, e anche se erano sempre le stesse, Santo Stefano non sarebbe stato lo stesso se anche una sola di esse non fosse stata presente sulla nostra tavola. Dopo gli affettati, i peperoni con la bagna cauda, grissini, l’insalata di carne cruda e mille altre cosine finite le quali eri già pienissimo, veniva la mia parte preferita. Ricordo che saltavo i salami e andavo verso i peperoni perché così avevo abbastanza spazio per fare il bis del primo. Anzi in realtà c’erano due primi, ma il numero due non mi ricordo manco cosa fosse, perché tanto non mi interessava, tutto il mio appetito era dedicato a quello che potevo mangiare solo in quell’occasione dell’anno: le crespelle.

Le crespelle di mia zia sono sempre state qualcosa di spettacolare per me, forse solo perché era l’unica che le faceva ed erano associate alla tavolata di Natale con altre mille cose buone e l’atmosfera magica. Fatto sta che non riuscivo a fermarmi e speravo che qualcuno saltasse il turno per poterne mangiare di più smile_tongue.

Dopo qualche anno abbiamo smesso di andare a Trino perché i miei zii si stanno occupando della nonna che da sola non può più stare, quindi hanno restaurato una casa nel suo paese e adesso stanno tutti lì. E anche il menù è cambiato… E’ sempre tutto buonissimo ma, insieme alle mie adorate crespelle, è sparita pure la magia. Per fortuna è rimasta la frutta secca ottima che ha sempre mia zia e che per me rappresenta un classico irrinunciabile!

Domenica scorsa ho fatto una sorpresa pure a loro, sono scesa dalla macchina senza che sapessero che ero arrivata. Per fortuna però mia zia sapeva che a pranzo ci sarebbe stata la ragazza di mio cugino (una new entry), quindi non era certo impreparata… e, indovinate un po’?? C’erano le crespelle!!!! Che bellezza, non avrebbe potuto ripagarmi della sorpresa in maniera più gradita!! A dir la verità un paio di Natali fa gliele avevo chieste esplicitamente e lei mi aveva accontentata, ma mio cugino ci aveva messo lo zampino e gliele aveva fatte fare coi carciofi anziché con carne e besciamella come di solito. Buone per carità, peccato solo che a me i carciofi cotti non piacciano smile_sarcastic.

Domenica invece ce n’erano ben due tipi: le famigerate ai carciofi, e quelle agli asparagi, che erano fa-vo-lo-se!!! Insomma è stata proprio un bel pranzo! Il mio Natale posticipato.

E combinazione ieri sera ho mangiato crespelle alla valdostana insieme a Willy e Ivan che mi hanno portata a cena fuori (meriterà qualche riga a parte), ed erano ottime! Insomma le ho già inserite nel prossimo menù da cucinare loro.

Oh insomma, tutto questo po’ po’ di parole per dire che stasera vengono altri zii e cugini a mangiare e io e mia mamma abbiamo deciso, finalmente, di farle noi le famose crespelle di mia zia!!! E le abbiamo cucinate alla Valdostana. Come tutte le ricette di famiglia, è un po’ ad occhio… ma, chissà perché, alla fine riescono sempre ottime…

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Ingredienti per 20 crespelle (+ una di prova):

4 uova
8 cucchiai di farina
latte quanto basta
sale
burro
12 fette di prosciutto cotto
20 striscette di Fontalpe

per la besciamella:

burro (circa 150 g)
farina (pari peso al burro)
1,75 l latte circa
sale
noce moscata

Fontalpe a pezzetti
parmigiano grattugiato

Sbattete le uova con la farina, poi unite il latte sempre sbattendo (noi abbiamo fatto tutto col minipimer), e il sale, fino ad avere un composto liscio e liquido… Insomma per noi era la prima volta ma sentivo che andava bene così e ho smesso di aggiungere latte.

Sciogliete un pezzetto di burro, poi con un pannello ungete il pentolino che avete deciso di usare per fare le crespelle.

Quando è bello caldo mettete un mestolino di pastella al centro e immediatamente ruotare il padellino perché il composto si sparga uniformemente in uno strato sottile. La prima è venuta spessina e serviva di prova per il sale, comunque era ottima!!!

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Io ungevo il fondo ogni due crepes.

Sistematele su un piatto.

Fate la besciamella, noi l’abbiam fatta in due riprese perché la prima, un po’ più densa, l’abbiamo usata per l’interno; la seconda, più liquida, per la copertura. In tutto ci sono partiti quasi 2 litri di latte…

A fine cottura aggiungete i formaggi a pezzetti e fateli sciogliere.

Ungete una o due pirofile, poi metteteci qualche cucchiaiata di besciamella.

Prendete le crespelle, spargeteci sopra un cucchiaio di besciamella densa, del prosciutto cotto (noi avevamo 12 fette e siamo andate perfette), la strisciolina di formaggio, poi arrotolatele su se stesse e sistematele nella pirofila con la chiusura in basso.

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Finite le crespelle colate sopra la besciamella liquida, cospargete di parmigiano e cuocete in forno caldo giusto il tempo di gratinare sopra!

Se volete potete prepararle prima e cuocerle dopo, come preferite!

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Noi eravamo in nove quindi abbiamo fatto tutti il bis, più il tris qualche fortunato… Insomma hanno fatto tutti i complimenti e abbiamo davvero gradito!!! E so già come farle la prossima volta, magari in Cina, perché no? Ai funghi, prosciutto e besciamella!! State pronti!!!!

Monday, February 22, 2010

Un incontro, una fetta di torta e… tante tante chiacchiere!!!

E’ arrivata sorridente, imbaccuccata in una giacca grigia, chiedendosi se era la persona giusta quella che stava per salutare. Non è stato difficile riconoscersi, davanti all’edicola all’angolo c’eravamo solo io e un vecchietto, quindi per esclusione (smile_eyeroll) ero per forza io!!

Per entrambe era il primo incontro con un’altra foodblogger, quindi eravamo un pochino emozionate.

Siamo andate a fare pranzo alla Torteria Olsen, che prometteva meravigliose torte salate e dolci, insomma… avevamo proprio deciso di peccare, e di non doverci manco pentire per un attimo!!

A entrambe le parole non mancano e ci siamo subito messe a raccontarci un sacco di cose, via una l’altra, senza mai restare a secco. Io personalmente mi sono sentita subito a mio agio, e poi… era buffissimo perché parlavamo delle altre foodblogger, che entrambe conosciamo per nome o per contatti tramite i rispettivi blog, come se fossero state amici comuni!

Dopo esserci fatte chiedere 3 volte cosa volevamo senza che avessimo ancora neanche gettato uno sguardo al menù (le cose da dirsi erano tante!!), abbiamo preso una fetta di torta salata con melanzane, formaggio e mandorle che prometteva bene. Ma non siamo mica rimaste soddisfatte… la torta non sapeva di niente… che delusione! Insomma, non credo di peccare di presunzione dicendo che una qualsiasi delle nostre torte salate sarebbe stata migliore!! Va beh, ci rifaremo col dolce, abbiam pensato…

E avanti a chiacchierare! E di nuovo a dimenticarci completamente di scegliere cosa ordinare… –.-‘. Alla fine c’era la coda di gente alla porta così ci siam date una mossa e lei ha optato per una crostata pere e cioccolato e io per la Sacher. La mia non era male, anche se non ho moltissimi esempi di paragone, la sua pure ma niente di speciale… Ma insomma!!!! Che peccato è??? La prossima volta ho già pensato a dove portarla per peccare come si deve… è un po’ fuori mano ma ne vale la pena… anzi sapete che vi dico? Faccio pubblicità!! Se passate da queste parti, soprattutto in inverno, di domenica pomeriggio, e avete freddo, e volete coccolarvi… beh suonate a questa porta… troverete un’atmosfera calda e accogliente e tanti tanti peccatucci tra cui scegliere!!! Ma aspetto di tornarci con lei prima di raccontarvi proprio i particolari!!!
Poi avevamo ancora tanto da dire quindi ci siamo traferite in un altro caffè perché oggi faceva veramente freddo!!

E’ facile parlare con Giada, è una ragazza semplice e simpatica, le parole vengono da sole. Poi per me è una specie di genio visto che si sta per laureare in matematica di cui io non ho mai capito un’acca… smile_whatchutalkingabout.
Abbiamo pure scoperto che abbiamo delle conoscenze in comune quindi altro pane per i nostri denti!!!

Poi mi ha dato pure qualche consiglio e diversi link su cui trovare come fare il mascarpone, pastorizzare le uova, non sentirne la puzza…

E le ho fatto vedere Ad.!!! Sìsì proprio la foto che ho strappato dal muro del Jazz Corner smile_embaressed!

Ci siamo ripromesse di risentirci presto e di tenerci in contatto, la prossima volta la porterò dalle mie parti!

Beh, conoscere un’amica blogger era tra i miei propositi per l’anno nuovo, e passare un pomeriggio piacevole in buona compagnia è sempre cosa ben gradita quindi direi proprio che oggi ho preso due piccioni con una fava!!! Un grazie a Fiordilatte (è stato proprio bello conoscerti!) e… alla prossima cara!!!

Thursday, February 18, 2010

In vacanza!!! Come causare un infarto alla propria madre

E Gaijina ne ha combinata una delle sue!!!!! Stavolta però senza danni smile_winksmile_winksmile_wink !!!!Vediamo, vediamo se capite…. Vi do qualche indizio…

Beijing airport 3

Dubai airport (11)

Dubai airport (12)

Dubai airport (2)

Dubai airport (5)

Dubai airport (3)

Eheheh così è facile!!! Ebbene sì…… SONO IN ITALIA!!!!! Ahahhahahhahha non immaginate che fatica è stata epurare ogni post in questo ultimo mese, da ogni minimo indizio riguardante il mio viaggetto segreto!!! In un sacco di occasioni non potevo scrivere come avrei dovuto per far capire delle cose… Ma ne è valsa la pena!!! Tutto è andato come previsto e la sorpresa è riuscitissima!!!!

La prima foto è l’aeroporto di Pechino, dove sono arrivata alle 21 del 16, dopo essere partita puntualissima da Qingdao.

A Pechino ho dovuto passarci la notte, il check-in apriva alle 04.04 e l’ho fatto subito, così alle 5 ero già ad aspettare al gate… nessun problema né coi bagagli né con la sicurezza, il che per me è una grande novità!! Alle 07.05 son partita con gli Emirates, mi son sparata oltre 9 ore di volo ma è andata bene, son riuscita a dormicchiare sia a Pechino che poi sull’aereo. Son passata da qui… chi indovina che cos’è???

Himalaya (3)

… Indovinate…? è la catena Himalayana!!!! Bellissimo, finalmente ho fatto una rotta nuova!!

E poi, alla fine, sono arrivata qui…

..25 gradi… tempo splendido…

Dubai

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… quel ‘tubo’ lunghissimo di cui si vede la metà è l’aeroporto, e dietro si vede, da lontanissimo, il grattacielo più alto del mondo…


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aspè ve lo ingrandisco…

qui si vede meglio vero?

skyscraper

Beh, le foto all’inizio sono fatte a questo bellissimo aeroporto… Sììììììììììììììììììì sono a Dubai!!!!! Una meraviglia, la prossima volta voglio farmi un giro!!!!

Sono stata lì a curiosare nei Duty free (e ho comprato la custodia per l’ipod nano a 6 euro!!!) per 5 ore, poi mi sono imbarcata di nuovo per l’ultima tappa aerea… la peggiore!! Erano ‘solo’ 7 ore, ma c’erano un sacco di neonati che non hanno smesso di piangere un solo secondo!!! Poi era l’ultima tappa e cominciavo a sentire la stanchezza… Comunque è andato tutto bene, e sono arrivata a Malpensa alle 20,15, con un ritardo di mezz’ora, ho aspettato il bagaglio mezzo secolo così poi ero sicura che avrei dovuto aspettare la seconda navetta per Torino, anziché prendere quella delle 20,30. E invece… fortuna!!!!!! Era in ritardo quindi sono riuscita ad acchiapparla per un pelo, senza fare la pipì né comprare dell’acqua ma ero così stravolta che volevo solo finire sto viaggio che in totale è durato oltre 30 ore.

A Porta Susa è venuto a prendermi il mio amico Bruno e mi ha portata al mio paesello.

In pratica è da oltre un mese che mi organizzo sta bravata, non l’ho detto a nessuno che sarei partita!!! A parte a Bruno che mi doveva venire a prendere, ad A. perché si preparasse psicologicamente e avvisasse con un po’ di tatto la sua attuale fidanzata che di sicuro non sarà contenta della mia improvvisa apparizione nella sua vita, e il ragazzo di mia sorella, al quale ho chiesto gentilmente di rubare le mie chiavi di casa dal mio cassetto… Così ieri sera son passata a prendermele, cercando di evitare di incontrare mia sorella che era da lui e che si è arrabbiata moltissimo con lui perché l’ha sentito sussurrare al telefono e lui non gli ha voluto dire chi era (ero io).

Poi mi son fermata a dormire da Bruno perché ormai era mezzanotte e non volevo turbare il sonno dei miei.

Stamattina ci siam svegliati, poi Bruno mi ha accompagnata a casa e lui è andato a lavorare. C’era ancora mio papà a casa, così l’ho svegliato io… Ahahahahhahahhaha!!!!! Ha fatto un salto di un metro!!!!! Mi ha detto che era convinto di stare sognando quando ha sentito la mia voce chiamarlo!!! Poi manco si era alzato dal letto che già mi faceva mille prediche sul lavoro etc… che palle!!

Poi mi son data una sistemata e sono andata in studio da mia madre (è la segretaria dei dottori del paese… quindi ho detto: se le viene un infarto almeno siamo già nel posto giusto!! smile_tongue), sono entrata e ho detto “Salve!”. Ahahahahahah lei è rimasta a guardarmi per 30 secondi buoni, poi finalmente ha realizzato che non era pazza e ci siamo abbracciate e lei ha pianto un po’ e a ogni paziente che entrava diceva “Non la vedo da un anno!!!”, che non è neanche vero perché a settembre ero a casa… ma si sa, l’emozione! Poi per tutta la mattina ha sbagliato a scrivere le ricette!!! Aahahhahaha!!!

Mentre c’ero mi son fatta vedere la gola e le orecchie dal sostituto della mia dottoressa perché ho una gola enorme da mesi ormai e le orecchie che ogni tanto mi si tappano e divento completamente sorda. E… devo cominciare l’antibiotico e l’aerosol!!! Ma che scleroo!!!! Così visto che il sostituto era giovane gli ho detto chiaramente che volevo cominciare la cura dopo questa vacanza perché voglio fare casino qui… Così lui ha capito, si è messo a ridere e mi ha detto solo di non esagerare con i cocktail perché l’antibiotico abbassa la resistenza (ma meglio così così pago meno!), ma di iniziare subito la cura… e poi mi ha pure consigliato un posto al Quadrilatero dove fanno un Mohito alla liquirizia strabuono!!!!

Arrivata a casa ho “riabbracciato” la mia gattina che purtroppo non è cambiata niente ed è sempre ‘stronzetta’ uguale… nemica delle coccole!!!

La cosa strafiga è che qui a Torino il tempo ha fatto pietà fino a ieri sera, pioggia e neve a tutto andare, e stamattina… beh è splendido!!! C’è un sole come a Dubai, solo meno caldo… Insomma sono felice!!! Adesso mi manca ancora mia sorella e domenica nonna e zii e cugini!!

Ormai l’ho detto ai miei migliori amici e ho tutta la settimana occupata con pranzi cene e serate!!! Devo dire che il piano è riuscitissimo!!! Potrei essere un genio del crimine….. argharghargh!!!!! smile_wink

Thursday, February 11, 2010

E’ brutto sentirsi stupidi qnd non lo sei

“Aleeeeeeeeeeeeeeeeee ho fatto la cazzataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!! oddio sk sta per venire qui a cena.. m ha chiamata per dirmi che aveva appena mangiato (-.-') ma che sarebbe venuto lo stesso e avrebbe mangiato poco mentre guardava mangiare me e la mia "beautiful face"... e che avrei dovuto mettere la musica romantica!!!! scherzava, ovviamente, era insieme ad Hrut ma.... oddiooooooo non so veramente come comportarmi adesso!!!! sembra che l'ho invitato apposta perché succeda qualcosa!!! e so che lui ne ha bisogno... miiiinchiaaaaaaaaaaaaaaaa credevo mi avrebbe chiesto di portare Hvg e invece mi sa che alla fine viene solo... mi ha pure chiesto se siamo solo noi due!!! aleeeeeeeeeeeeeeeee io non sono depilata e non so se depilarmi o noooooooooooooo che cacchio facciooooooooooooo????????????????? dimmi cosa fare e io ubbidisco”.

Questo è il copia-incolla della mail che ho inviato ad Ale per chiedere aiuto.

... E alla fine mi sono depilata. Mi son detta: vaffanculo, se ci prova so già che ci finisco, e non voglio certo dar mostra di non essere preparata! Rasoiata e ferita un po' dappertutto, ma di buon umore. Già pensavo a cosa scrivere su Facebook: “… ha fatto la cazzata… Ele pecca e sa già in che girone finirà!” e ad Alessia: “Ecco!!!! Lo sapevo!! Alla fine mi sono depilata lo stesso e ora son tutta ferita, così imparo!”.
La casa è uno splendore, avremmo persino potuto farlo per terra, tra il profumo di pino del detersivo e quello di crostata. Oggi essendo a casa da scuola per la troppa neve mi son fatta coraggio e sono uscita per andare al Carrefour e comprare quel che mi mancava, ho scongelato il pesce, ho fatto il sugo, ho pensato al menù, ho comprato le mandorle perché sapevo che gli sarebbero piaciute, ho (cazzo!!!) pure messo le lenzuola belle nel letto che così sembrava morbidissimo e accogliente. Mi son lavata, messa la crema, lavato i capelli. Tutto piazzato in modo da non odorare di cucina né io né la casa. Lui sembrava persino ben preso, quindi mi son detta che sarebbe stata una serata piacevole, in ogni caso. Poi alle 7,30 chiama, io prontissima. Mi dice che fuori fa un freddo boia, che ha appena parcheggiato la macchina che gli è rimasta impantanata nella neve. Mi ha chiesto se mi sarei arrabbiata se non fosse venuto. Argini lacrimali si allentano... ovviamente gli dico di no, di stare tranquillo, ma con un tono da funerale. Lui dice 'se ti arrabbi vengo', ma che cazzo di modo è??? mica lo voglio qui se non vuole lui!! dice che voleva passarmi a prendere mentre era fuori in macchina ma poi si è impantanata e ha dovuto lasciarla parcheggiata in strada e adesso che è a casa l'idea di riuscire di nuovo con sto gelo... non lo alletta proprio, che farà una doccia e andrà a dormire. poi dice che si sente in colpissima, non aveva manco capito che se non fosse stato per lui mica avrei fatto il pesce in umido che vuole da una vita, anzi… a dirla tutta quando l’ho comprato il pesce già sapevo che ci avrei fatto. Lui pensava che tanto avrei mangiato io, e bon, not a big deal. Gli dico che no caro, il pesce l’ho fatto per te, quindi domani vieni e te lo prendi. Allora mi dice che se l’ho fatto per lui verrà. gli dico di no e non vedevo l'ora che mi mollasse perché sentivo che stavo per piangere. gli dico che se viene non gli apro la porta, e se mi chiede ancora una volta se mi arrabbio mi arrabbio davvero. alla fine si convince, chiudo la chiamata e alè, pianto a dirotto. e continuo pure adesso. fatti conto, è dalle 7,30 che vado avanti... ma perché cazzo??? perché sono sempre allo stesso punto??? non c'era Ad.?? Non c’è il nuovo lavoro, non dovrei essere felice? perché finisco lo stesso per starci male?? io non mi capisco. non sono innamorata, perché devo stare male lo stesso??? lui non immagina cosa c'è dietro tutto, è una cazzata, ma era un mese che non mi depilavo per fare poi la ceretta come si deve perché mi duri un po' e adesso non potrò. mi ha scombussolato tutti i piani per i pasti dei prossimi giorni, mò c'ho una crostata lì che pensavo di dargli per la sua colazione di domani, che me ne faccio? è pure bella, ci ho usato la marmellata fatta in casa, la pasta è stata perfetta, tutto era venuto perfetto oggi. lo so, capita... ma con lui capita sempre. e non posso far a meno di dirmi che, se è uscito nel pomeriggio nonostante il freddo, se ieri sera era al qbar e mi ha detto che è stato divertente guidare nella neve, e ieri c'era la bufera, molto più freddo di oggi, e lui era ancora malatuccio... allora non vale proprio la pena di prendere 5 minuti di freddo per vedere me. ma perché non mi rassegno e inizio a fregarmene? Perché è così fottutamente difficile??


Chiedo scusa per il linguaggio assolutamente scurrile e tendente al volgare ma ho copiato tutto dalle mail che ho scritto ad Ale che non avevo nessuna voglia di scrivere di nuovo.

Tuesday, February 9, 2010

Gaijina cresce… e si costruisce il suo futuro (o almeno ci prova)

Ok non so da dove cominciarlo questo post… Avrei diecimila cose da dire!!! Dalle banalità quotidiane, il rapporto con Sk, la partenza di Jk, le varie ricette (sto cucinando e mangiando tantissimo), e poi la cosa grande, mitica, importante…

Da cosa volete che inizi? Andrò in ordine cronologico dai, mischiando il tutto man man che è venuto…

Non lo scorso weekend, quello prima… Il sabato che poi ho raggiunto Ad. al Jazz e abbiam parlato per la seconda volta tantissimo… All’Lpg avevo incontrato Stefania, mia compagna universitaria. Non ci frequentiamo, abbiam giri diversi e non siamo mai state ‘amiche’, neanche a lezione… Poi però ti incontri e due parole le scambi, e continui a non capire perché non si riesca a instaurare un’amicizia e un rapporto più profondo. Magari basterebbe solo conoscersi meglio, chissà… Però poi va avanti così e finisce che non ci pensi più.
Quella sera mi chiede se conosco una persona italiana che sappia parlare cinese, perché l’azienda in cui lavora lei è disperata e vuole assumere qualcuno immediatamente. Io le ho detto: “Hello!! Io non andrei bene?”, però lei mi ha detto che io sto già lavorando e loro avevano bisogno urgentemente, per full time, quindi non pensava che fosse ok per me. Io le ho comunque detto di farmi presente, perché io comunque ero stufa di insegnare e cercavo un lavoro serio. Mi ha detto che avrebbe parlato coi capi e ci siamo salutate, e io ho avuto la mia ottima serata con Ad.

Giovedì sera siamo andate da Sk e Jk perché Ale voleva fare la torta di amaretti da una vita quindi gliel’abbiam portata. Sk per quanto MI riguarda non è stato per niente carino, perché ha detto che Ale è molto meglio di me che non cucino più (gli ho portato un cheesecake la settimana scorsa…), che i suoi biscotti al cocco erano più belli e che io la volta prima li avevo bruciacchiati (è vero, i biscotti di Ale erano perfetti, è stata bravissima, non siamo riuscite a capire come mai per la prima volta i brutti e buoni non siano diventati una lastra unica… Ma l’ultima volta li avevo fatti di fretta insieme a mille cose solo per far contento Jk quindi non valeeeeeeee!!!!!!!!!!!! smile_sad), insomma… sapevo che scherzava, ma ha giocato col fuoco perché magari ci sono poche cose che so fare bene, ma quelle non me le toccare!!

Arriva venerdì, Stefania mi chiama e mi chiede se posso andare in azienda il pomeriggio perché i capi mi vogliono incontrare… Mi dice che lei li ha informati sulla mia situazione, che lavoro e che ho il contratto fino ad agosto, ma che comunque ci tenevano a vedermi. E così, visto che venerdì pomeriggio non ho lavorato, mi son fatta un’ora e un quarto di pullman e mi sono presentata.

Stefania me l’aveva posta come una cosa così, giusto per togliersi lo sfizio di farsi ‘na chiacchierata, quindi io sono andata lì senza alcunissima aspettativa, più che altro per far presente che, se da settembre avessero avuto bisogno di qualcun altro, io sarei stata disponibile.

Ho parlato con un certo Piero, che mi ha spiegato che cercavano una persona che potesse tradurre dal cinese all’italiano per un altro tizio, perché lì gli italiani sono una decina, tutti gli altri sono cinesi che non parlano manco inglese… il tipo quindi era disperato e continuava a chiedere l’aiuto di Stefania che però ha già il suo bel lavoro da fare e non ce la fa a seguire due persone. Abbiam parlato tranquillamente per un po’, gli ho spiegato di nuovo la situazione, lui mi ha detto che veramente loro avrebbero voluto una ragazza cinese che parlasse italiano, perché costa meno (ovviamente…), ma non l’avevano trovata quindi… Beh, mi ha detto che gli piacevo, che ero simpatica, sveglia, di bell’aspetto, e che quindi per lui si poteva parlare di cifre. Io casco assolutamente dalle nuvole, non mi aspettavo certo un’offerta!! Mi sentivo morire all’idea di dover rifiutare, il posto mi piaceva e le persona pure, Stefania con loro scherzava e sembrava perfettamente a proprio agio, insomma un bell’ambiente, e avrei potuto parlare cinese e inglese e imparare un sacco di cose, sarebbe stata un’esperienza fantastica, un’enorme cosa per il mio curriculum, la prima esperienza lavorativa seria, nel mio campo… insomma quello per cui ho studiato anni all’università!! Ma non sono il tipo di persona che firma un contratto, anche con un asilo, e poi lascia l’altra parte nella merda, quindi non sapevo veramente come fare…

Loro sono stati assolutamente fantastici. Mi hanno proposto un part-time, fino alla fine di agosto, ovvero alla scadenza del mio contratto con l’asilo, in modo da insegnarmi tutto il necessario e di vedere, sia io che loro, se siamo soddisfatti e contenti. Poi se tutto andrà bene allora si potrebbe passare a un full time. Non potevo lasciarmela scappare!!! Anche perché io al pomeriggio faccio solo un’ora, quindi mi sembrava un buon compromesso per non venir meno alla parole data alla mia capa all’asilo e per non perdere la mia grande occasione. Ci siamo poi accordati sullo stipendio, e sono stata avvisata che non sarei mai uscita puntuale… Poi mi hanno detto che avrebbero parlato col presidente e mi avrebbero fatto sapere.

Io sono tornata a casa rischiando di morire assiderata sul 322 (pullman vecchio, 1ora e 15 minuti senza riscaldamento ma con gli spifferi dalle porte e dai finestrini rotti…), ma abbastanza esaltata. Anzi a dir la verità ho fatto del mio meglio per non esaltarmi troppo visto che tendo a farlo per ogni cosa e poi ci sto sempre di merda perché tutto si rivela sempre un’enorme illusione.

Era venerdì quindi si pensava di uscire… Ad. era partito il giorno stesso (il 5), e io non avevo il numero di Pal e non volevo chiamare Sk, così ho detto ad Ale che sarebbe andata all’Lpg alle 23 di farmi sapere se stavolta c’era gente, visto che i due venerdì precedenti sono andata lì alle 23 e c’è stato il deserto fino a mezzanotte. Lei mi ha scritto che era pieno (e ti pareva oh!!), che c’erano anche Jk e Hovig e che Pal aveva chiesto di me, così mi son preparata e uscita.

La prima persona che ho visto è stato Sk, e gli ho subito detto del colloquio. Sk, nonostante tutto, ha molto a cuore la mia situazione, la mia carriera e il mio futuro, quindi è il primo con cui mi sento di condividere certe cose. Lui mi ha detto che era sicuro che sarebbe andata bene, mi ha abbracciata stretta e mi ha detto che ci saremmo visti più tardi, che stavano andando al Lebang.

Poi ho trovato Pal e Ross e son stata con loro fino allo spostamento al Jazz insieme, indovinate un po’, alla danese della foto sulla turca, all’inglese Kelly (che tra l'altro mi hanno detto che stanno per partire per la Thailandia... Ma non c'è Ad. in Thailandiaaaa???? :|||), e a Sn (non so come si scriva ma si pronuncia più o meno così), il danese di cui Aura è innamorata. Tra l’altro si è rivelato anche lui un tipo interessante, mi ha offerto da bere, abbiamo giocato a Tokyo nelle varie versioni che conosciamo (e io ho stravinto contro Pal e l’ho fatto bere tantissimo asd asd asd lol!!), abbiamo fatto qualche foto carina.

Io di nuovo facevo la spola tra quel tavolo e quello di Sk, Jk e altra gente, perché era l’ultimo venerdì di Jk prima della sua partenza per il Libano (per 3-4 mesi), e ci tenevo a star con loro. Poi lui è stato carinissimo, mi ha presentata a un suo amico abbracciandomi e dicendo che io ero un’ottima amica e “a very very nice girl”, che pulisco e cucino per loro, e faccio delle torte strepitose. Un tale riconoscimento da parte di Jk mi ha addirittura commossa e mi son sentita triste per la sua partenza, anche se è proprio da quando è arrivato lui che le cose con Sk hanno iniziato a cambiare. Ho capito che nonostante tutto Jk ha imparato a volermi bene e ad apprezzarmi e sa che ci tengo a loro.

Poi la serata è proseguita con altre avventure poco carine da raccontare ma comunque è stata intensa, come tutti gli ultimi venerdì, quindi va bene.

Sabato passato a casa, domenica sono andata a una cena con delle amiche russe, e ho saltato la partita di basket a cui mi avevano invitato (il giocatore di colore mi voleva di nuovo… poi hanno pure perso e stai a vedere che daranno la colpa a me che non c’ero!!), né li ho raggiunti più tardi perché avevo troppo mal di testa.

Domenica Stefania mi ha chiamata per dirmi che Piero aveva parlato col presidente e che lui aveva detto che va bene… Va bene!!!! Oddio!!! Ma quindi?? Dio santissimo!! Mi ha detto di tenermi pronta che forse lunedì sarei dovuta andare.

Lunedì quindi sono andata da Sk e Jk a portare un dolce strabuonissimo che posterò a breve, perché dovevo far fuori della panna acida che stava per scadere, e perché volevo assolutamente delle scuse dal signorino che aveva snobbato, anche se in modo scherzoso, le mie preparazioni. Su certe cose non si scherza!!! E le scuse le ho ricevute, mi hanno detto che ovviamente scherzavano e che le mie torte sono buonissime. As a matter of fact, quella che ho portato quel giorno si è rivelata una delle migliori, apprezzatissima!!!! Poi nel post scriverò cosa mi ha detto Jk in proposito!!

Comunque io ero felicissima, ho pure portato a Jk della focaccia da farcire per il viaggio, casomai gli venisse fame, e loro tutti gentili con la loro “piccola mamma” (mi chiamano così). Mi hanno chiesto tutti i dettagli del colloquio e delle condizioni ed erano felicissimi per me. Mentre stavo per andarmene mi ha chiamata Stefania per dirmi di andar lì il pomeriggio, per firmare il contratto!!! Oddiooooo!! Subito loro mi hanno detto che dovevamo festeggiare e quindi saremmo andati a cena fuori alle 17 (???) e poi ad accompagnare Jk all’aeroporto. Io tutta entusiasta e soprattutto contenta per la loro approvazione, parto alla volta dell’azienda…

E… sorpresa!! il contratto partiva dal giorno stesso!!!! Insomma, non avevano capito qualche cosetta!!! Allora chiama Piero, spiegagli, mettiti d’accordo… Parla con Linda delle Risorse Umane e incontra il tipo per cui dovrai tradurre e lavorare…Insomma alla fine tutto a posto, siamo rimasti che questa settimana andrò quando non insegno, e poi dal 1 marzo regolarmente tutti i pomeriggi (e, se sapeste cosa sto architettando, capireste che è da pazzi, e io, in effetti, sono una pazza).

Il signore per cui dovrò fare da traduttrice è il migliore, a mio parere. Piero, quello del colloquio, è molto amichevole, come tutti gli altri del resto, ma ho l’impressione che sia uno di quelli che se si devono incazzare si incazzano senza troppi scrupoli, e piantano due urli a chiunque capiti a tiro… Tipica cosa con cui io non riesco a convivere serenamente. Il tizio per cui traduce Stefania, invece, è un po’ più vecchiotto, e ha tutti i denti gialli. Poi c’è Antonio, che è quello che ha più bisogno di una traduttrice, che è un bell’uomo alto, di classe. Coi suoi occhiali, capello corto ben curato, una persona pulita, vestita sobriamente, molto gentile. Mi sembra la classica brava persona paziente, magari un bravo papà, quindi sono molto contenta!

Uscita scrivo a Sk di prepararsi a festeggiare ma lui è malato, ha la febbre, quindi niente… eccheppalle!! Però mi chiama per accompagnare Jk all’aeroporto (ma solo per compagnia, non per farmi guidare la BMW, come speravo io… smile_tongue).

Il volo di Jk era in ritardo di 2 ore, come succede sempre con la Shandong airlines, ma è riuscito a farsi infilare in un altro volo ed è addirittura finito in Business class, il fortunello!!!! E’ stato triste salutarsi ma tra 4 mesi sarà di nuovo qua.

Comunque è stato un viaggio piacevole, sia all’andata, perché Jack era particolarmente gentile e di buon umore, sia al ritorno quando io e Sk non abbiam smesso un secondo di parlare. Abbiamo spettegolato su tutta Qingdao!! Ahahaha!! Arrivati davanti al mio portone lui proseguiva così gli ho detto di fermarsi, e non gli ho chiesto di salire anche se prima mi aveva chiesto se avevo già mangiato. Non volevo farmi dire di no perché sapevo avrebbe rifiutato avendo la febbre, né sapevo cosa cucinargli di buono (anche se alla fine ho improvvisato qualcosa di ottimo, devo avere più fiducia nelle mie capacità dell’ultimo minuto!), né mi andava di andare a cucinare da lui, che sarebbe stata la sua opzione preferita… Già non è una cucina fornita come la mia, in più da quando Felix è andato a vivere con Jane si è portato via tutto, pentole, posate… Assurdo!!!

Quindi ognuno è andato a casa sua… Mi è spiaciuto e mi son sentita una merda, ma lui resiste e io non voglio cedere.
Martedì sono andata all’asilo, poi al ritorno ero in giro per commissioni quando mi ha chiamata Lucy per dirmi di passare che dovevamo controllare una cosa, così sono andata lì, e c’era anche Sk, abbiam fatto merenda tutti insieme (con la mia specialissima cheese-crostata che hanno adorato), sistemato tutto, poi di nuovo dopo avergli chiesto se era a posto per la cena me ne sono andata.Ho però deciso che domani che esco da scuola abbastanza presto andrò da lui a cucinare cena, e mi porterò la roba. Un giorno però deve venire qui perché mi deve aiutare a sollevare il mio letto che Ale adesso non c’è e non so come fare da sola.

Oggi pomeriggio è stato il mio primo giorno in azienda! Katy, cinese che sta imparando l’italiano, mi ha spiegato le varie cose, che oddio sono già difficilissime e completamente nuove e sconosciute in italiano, figuriamoci in cinese!!! Ma sono riuscita a capire come funziona l’azienda, alla fine… Poi, visto che i miei capi si sono dovuti assentare urgentemente, io mi son messa a studiare qualcuno degli 800 termini tecnici che devo imparare… Alcuni dei quali non ho mai sentito manco in italiano. Speravo di andarmene via alle 17,30 puntuale, visto che loro non c’erano e il mio contratto comincia il 1 marzo, invece alle 17 eccoli che arrivano, e di nuovo giro turistico e poi… tadaaaaaaaaaaaa prima operazione di traduzione per Antonio!! Ma me la son cavata, il cinese ha capito e alla fine siam riusciti a fare quello che volevamo. E si sono anche fatte le 19…. Così adesso sono qui che finisco questo post cominciato ieri mentre cucino i tortini di zucca e poi me li mangio, pezzetto per volta, continuando a scrivere per guadagnare tempo. Groang!! Che vita sarà…

Esci al mattino e vai a scuola-esci prendi 3 pullman mangiando il pranzo che ti sei preparata la sera (meglio notte) prima-1 ora di pullman-lavoro-esci alle 19 e vai direttamente in palestra sennò chiude, sempre trasportandoti il borsone con cui sei uscita già la mattina – corri – docciati- trascinati a casa. E poi devi ancora cucinarti qualcosa e mangiarlo, prepararti le lezioni, pulire casa, fare le lavatrici, fare la spesa, se ogni tanto ti ricordi anche depilarti o andare in bagno.

E poi ci sono ancora amici e familiari in Italia da sentire, gli amici di Qingdao da vedere, il blog da scrivere. Non so ancora come farò a fare tutto questo ma una cosa la so: sono contenta, e da sempre ho preferito una vita piena che una mezza vuota, e so per certo che più cose faccio più riesco a farne, come per miracolo, le energie e il tempo sembrano moltiplicarsi, mentre meno ne faccio più mi impigrisco e il tempo sembra non bastare mai. E’ un’occasione troppo buona per lasciarmela scappare e mi farò il cosiddetto ‘culo’, sperando che serva a qualcosa e che in futuro potrò avere un lavoro che mi piace e che mi permetta di vivere serenamente. Un ambiente nuovo, nuovi colleghi, nuove cose da imparare… tutto questo è stimolante per me. Magari passata la novità sarò annoiatissima e odierò questo lavoro, ma sarà sempre ottimo per il mio Cv.

Ieri sera ho parlato con Jessica, la mia capa… E’ stato orribile perché io nonostante tutto mi sentivo in colpa e poi perché lei mi ha detto che non sa darmi una risposta adesso. Ma che risposta?? Io non ho fatto domande, l’ho solo informata!! Cioè nel contratto c’è scritto che se trovo una sostituta o do un preavviso di 2 mesi me ne posso andare, io non solo ho trovato la sostituta in tempo zero ma l’ho pure presa scelta!! Quindi adesso sono un po’ in angoscia perché ormai il 1 devo cominciare, e non posso scendere a nuovi compromessi. Quindi temo che dovrò pagare una penale o robe simili, e la cosa mi scoccia e non poco.

In sti giorni siccome c’era la possibilità che venisse Sk ho comprato un botto di roba, poi sono sola a casa quindi mi godo la cucina mentre canto e ballo e faccio esperimenti. Ho dovuto far fuori un bel po’ di roba quindi non so cosa iniziare a postare… Una ve la metto, avrei voluto dedicare un post solo a questa novità del lavoro ma è passato l’attimo, sapete? L’ho tenuto nascosto per non portarmi iella e parlarne adesso non è più la stessa cosa… Il mio entusiasmo non credo sia percepibile attraverso internet anymore… Va beh faccio così: anziché postarvi una ricetta vi piazzo la terza torta venduta, per uno studente cinese di italiano… La torta era destinata ai genitori della ragazza che gli piace, e la scritta è la traduzione letterale dell’augurio tipico cinese per il nuovo anno, che si festeggerà il 14. La torta è così bianca perché alla mamma non piace il cioccolato (pazza!!). Mi è stato detto che: “GRAZIE PER LA TORTA! E’ MOLTO GUSTOSA. AI GENITORI PIACE MOLTO. BUONA GIORNATA!” . Ehehe si capisce che sta studiando italiano eh??

Ho fatto un pandispagna da 6 uova, tagliato in 3 strati, e farcito con la crema di Paoletta con le uova intere ma aromatizzata all’arancia e con l’aggiunta di panna (e ne ho fatta meno, ora non mi ricordo se ho usato 1 litro di latte o 750 ml, sorry!)… Sopra la crema ho messo dei kiwi e poi ho ricoperto tutto con panna montata. Più semplice ed economica di così non si poteva!! Ma mi ha chiesto lo sconto quindi non volevo rimetterci. La scritta ovviamente però era di cioccolato!!

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Prometto che torno prestissimo con focacce, torta di pane, risotti e pesce!! Ah già!! Anche cheese-cose!!!

Sunday, February 7, 2010

Baileys roll



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E questo lo posto ora perché l’inverno pian pianino ma se ne sta andando e quindi presto sarà troppo fuori stagione…

Rotolo (il mio secondo) fatto col recupero degli avanzi delle prime torte vendute!

Ingredienti:
Per la pasta:
4 uova
160 g zucchero
1 pizzico di sale
160 g farina

Perla farcia e la copertura:
crema al cocco e cacao (io ho usato quella avanzata dalla Torta cocco Baileys… quindi diminuite la dose)
crema al cioccolato (di nuovo, ho usato avanzi.. occorre diminuire)
Baileys
topping al cioccolato
noci, mandorle


Montate uova, sale e zucchero fino a farle scrivere, poi pian piano incorporate la farina a più riprese, mescolando bene e delicatamente.


Stendete sulla teglia del forno coperta di cartaforno e cuocete a 180° (forno caldo) per circa 10’ o fino a quando comincia appena a dorarsi.

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Appena toccabile arrotolate la pasta in uno strofinaccio umido e lasciatela raffreddare così.

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Una volta freddo bagnatelo col Baileys (io l’ho mischiato ad altro latte e caffè), farcitelo con la crema al cioccolato, cospargete di mandorle tritate grossolanamente, poi riarrotolate.

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Se volete un tronchetto tagliate una piccola estremità e attaccatela su un lato.

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Per la decorazione io ho usato la stessa crema della farcitura volendo farla fuori… Prima ho bagnato col Baileys pure l’esterno, poi ho cosparso di crema. Fate le striature con una forchetta, io ci ho aggiunto del topping al cioccolato perché il colore fosse più reale, poi ho cosparso di mandorle e noci.

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Et voilà!!

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E questo ce lo siam mangiate io e Aura mentre ci lamentavamo del grassume… Il resto gliel’ho dato da portare a suo fratello e a sua moglie per non avere in casa tentazioni. L’avevo avvisata, ma lei ha ceduto… Una capatina al frigo, la notte prima di consegnarlo, l’ha fatta!!! mannaggia!!!!

Rispetto all’altro, poiché bagnato e poiché la copertura è fatta di crema, è molto più cremoso… Più un dolce al cucchiaio che una girella, ecco… De gustibus… Io me li son pappati entrambi!!!!