Friday, July 24, 2009

Gong bao jiding 宫保鸡丁 home-made: ovvero, primo tentativo di cucina cinese



Eccolo qua, era stato uno dei primi piatti cinesi mangiati appena arrivata, che mi aveva entusiasmata, e che mi ero affrettata a postare... Sono passati 5 mesi e accidenti, possibile che torni a casa senza aver imparato niente??? Il fatto è che stiamo tentando di cucinare italiano perché la cucina cinese in genere prevede l'uso di parecchio olio, spezie e salsa di soia, quindi spesso non è proprio leggera da seguire tutti i giorni.
Ma quando Semolino è partito per la Russia ci ha lasciato un sacchetto di arachidi... Io sono tornata a casa ispirata ed è nato questo piatto. Veramente erano arachidi bollite... Una vera schifezza! Sono mollicce e sanno di piselli crudi. Così le ho fatte tostate in padella, le ho lasciate raffreddare, ho tolto pazientemente la pellicina e mi sono messa all'opera!



Ingredienti: (per 1 persona abbondante)

1 carota
1 zucchina
1 peperone verde
1/4 di cipolla
olio
salsa di soia
arachidi tostate non salate
petto di pollo

Tagliate a pezzetti le verdure e mettetele a rosolare in padella con un po' d'olio (se volete fare proprio alla cinese usate quello d'arachidi).



Aggiungete anche il pollo tagliato a tocchetti, e fatelo rosolare.



Intanto preparate una salsina con salsa di soia, acqua e poca farina, mescolate bene e aggiungetela nella padella.



Ficcateci dentro anche una bella manciata di arachidi, mescolate, vedete la salsa: se è troppo densa allungate con dell'acqua, se è troppo liquida aspettate e quasi a fine cottura aggiungete poca farina.



Lasciate cuocere a fiamma moderata fino a quando la salsa non si è ristretta e il tutto è cotto! Io non ho salato, ma regolatevi secondo i vostri gusti.



Ed eccolo pronto...



A dir la verità non avrebbe dovuto venire così scuro... troppa salsa di soia! Però era molto buono e io molto fiera di me!!! :):):)



Adesso me ne vado a letto che mi sento uno straccio... Non so che mi capita ma ho un mal di testa atroce, mal di gola, gambe molli, mal di stomaco e occhi che lacrimano da soli! E freddo. Però non ho la febbre, perché ho le mani fredde pure... Non so cosa fare perché non riesco a dormire col mal di testa... voglio la mamma!!! Sto scherzando... ma neanche troppo!

Ah guardate un po' che cosa ho fatto negli ultimi giorni??? Qui, qui, a lato... visto...? Ho messo tutte le ricette secondo categorie, mi ha detto anemone come fare... grazie mille!! Alla fine ci ho messo meno tempo di quanto pensassi... probabilmente mi è scappata qualche ricetta ma pian piano mi accorgerò di tutte le mancanze e provvederò all'inserimento!!! Ora sì che è più comodo, né????
Ciao a tutte, gli ultimi sforzi rimasti li ho messi cercando di non apparire patetica e lamentina come mi sento... ;P


Il paziente e l'infermiera

Questa la devo scirvere perché è troppo divertente, almeno per me che conosco il soggetto...
Dunque ieri io e sako siamo andati a lezione, e già lì lui non si sentiva troppo bene... Mal di stomaco, mal di testa, debolezza... Finita la lezione mi ha chiesto se mangiavamo qualcosa insieme, ma poi ha cominciato a stare peggio... tanto che abbiam pensato a un'intossicazione alimentare, magari per le uova, chi lo sa. Comunque, da brava donna italiana ho preso il comando della situazione: siamo andati a comprare le verdure per fare il brodo vegetale e bollirci un po' di riso... E così eccomi a casa sua, a mettere su il brodo di sedano carota e patate, mentre lo metto a letto, gli rimbocco le coperte, gli controllo la temperaura... va beh dai diciamola tutta... gli ho fatto pure un massaggio, ma io adoro fare i massaggi quindi non mi è certo pesato. Veramente, non mi è pesato proprio niente... sono stata ripagata da un sako a letto, semidisteso e moribondo, mentre mangia il suo brodino e fa le smorfie per via del sedano... ahahahahahhahaha!!! Non so cos'avrei dato per fargli una foto o un video... avrei potuto ricattarlo per tutta qingdao! Poi è arrivato anche Felix, il suo coinquilino, e anche lui non stava bene... Così gli ho pure messo a posto la cucina, visto che so che quando uno sta male entrare in cucina e vedere una pila di piatti da lavare non è mai piacevole... Io avevo in programma di uscire ieri sera, ma come potevo andarmene? Poi mi sentivo così importante... Quindi sono rimasta, ci siamo visti un film, abbiamo chiacchierato tutta la sera... Così non gli è pesato troppo starsene a casa il venerdì sera. E poi... ta-daaaaaaaaaaaaaaaaan!!! Lo han chiamato i suoi da casa... E io non so cosa lui abbia detto loro, perchè ero a fare i piatti, ma lui è venuto e mi ha detto che suo fratello (che il 10 agosto arriverà anche lui ad abitare quella casa) voleva vedermi. E così, eccomi qua, in cam davanti a TUTTA la sua famiglia... altro che fratello!!! Fratello, sorella, mamma e papà. Io ovviamente non capivo un accidente di quello che dicevano, e sako traduceva solo quel che voleva, così mi sentivo parecchio in imbarazzo... soprattutto quando sako mi ha baciata davanti a tutti!!! Accidenti, si sono accorti del mio cambiamento di colore pure da laggiù!!! Comunque sono persone simpatiche, la mamma gli ha detto di mangiare esattamente quello che gli avevo già proposto io, così ho pure acquisito credibilità... Suo fratello mi chiama Shakira... Non so cosa ci veda in me di Shakira, comunque... visto che mi hanno detto che Jack è una persona difficile, e che se non gli piaci diventa pesantuccio, mi chiami pure come vuole, ma mi lasci in pace! Anche lui tutto contento di venir qui e di mangiare qualche piatto italiano, e per di più non è manco a dieta, così mi posso sbizzarrire!! Beh, è stata una telefonata divertente... E una serata importante... so che ha apprezzato moltissimo la mia presenza ieri. Lui che già in genere è molto affettuoso, sembrava davvero un bambino! L'ho lasciato stamattina per tornarmene a casa, dicendogli che sarei tornata pre pranzo col riso... Ma accidenti adesso sono io che non mi sento bene!! Ho un mal di gola terribile e mi sento strana... porca miseria questa non ci voleva! L'unica persona che vorrei vicina quando sto male è la mia mamma... :(
comunque, ora mi preparo e vado. Tutto ciò per dire che mi lamentavo tanto quando Claudio, il Vj, diceva che sono una donna da sposare (e di conseguenza adesso uscire con me non era il momento), ma... porca miseria, è proprio vero!!!! Sono una donna da sposare!!!!!
Peccato che duri poco... ;)

Wednesday, July 22, 2009

Da teacher a student

Ho aggiornato il post sul risotto alla zucca!!! Chi fosse interessato vada a leggere le ultime righe che ho modificato e ora sì che si ragiona!!!

Che dire di questi ultimi giorni... Credo che copierò la mail scritta a un'amica perché sono stanca morta ma non voglio lasciar passare anche oggi senza scrivere nulla altrimenti mi dimentico...

Ho riletto riga per riga, parola per parola la conversazione tra sako e semolino, e mi sono calmata. Tutte le cose poco carine risalivano ai primissimi tempi, e sako me le aveva già dette tutte. Solo la parte in cui dice che non gli piaccio e che non sono il suo tipo mi rimane in sospeso, ma sapevo già di non essere il suo tipo (del resto, lui non è il mio), ma spero che, dopo la settimana insieme in girula, si sia ricreduto... io l'ho fatto. E poi solo Juliana, la brasiliana... con cui intrattiene rapporti di lavoro ma la quale aspira ad altro... Però l'altra sera l'ho vista finalmente e... a momenti scoppiavo a riderle in faccia!! Anzi a lui, più che a lei!!! Se quello è un sedere da brasiliana io sono valeria mazza!!! Ma per favore, una delle ragazze meno carine che abbia visto qui a Qingdao, volgarotta pure... e come corpo nemmeno ci siamo. Insomma, mi va anche bene non essere la sua tipologia preferita di ragazza, ma se lo è quella , allora son ben contenta di non farne parte!!!
Comunque... In settimana ci siam trovati con gli altri, e se all'inizio io ero depressa al massimo perché non mi considerava minimamente, poi qualcosa ha iniziato a muoversi... Venerdì sera da annoiato che era siam finiti al karaoke fino alle 5,30 del mattino, e prima che andassi a casa mi ha chiesto se volevo che mi preparasse la colazione. Sabato sono andata a cenare e a guardare un film da lui, domenica ci siam trovati con gli altri, e durante la serata mi ha offerto lui da bere, poi è andato a comprarsi il gelato ed è tornato con una pallina di riso con dentro il gelato da farmi assaggiare... carino... pian pianino sta tornando il sako di sempre... ha cominciato a cercarmi per studiare cinese, poi da lì andavamo a far la spesa e cenavamo insieme. Mentre io tagliavo le verdure lui mi metteva la musica classica, poi prendeva uno sgabello e si sedeva in cucina accanto a me, e mi leggeva alcuni passi di un libro... so che la parola che sto per scrivere non ci azzecca niente con sako, ma è una delle cose più carine e romantiche che qualcuno abbia mai fatto per me.
Lunedì sera è scoppiato un temporale incredibile e non mi ha fatta andare a casa... Mi ha fornito spazzolino nuovo e contenitore per le lenti a contatto e così mi son fermata. Il giorno dopo mi ha cercata di nuovo!! E oggi siamo andati a lezione di cinese insieme!!! Solo io e lui, che bello!! Adesso andremo tre volte a settimana, e gli altri pomeriggi mi ha chiesto di studiare insieme... A me ovviamente fa piacere, io con lui son serena e mi diverto, e lui se vuole sa essere dolcissimo. E' solo che... si mostra così solo quando siamo soli... Quando siamo solo io e lui diventa una persona bellissima, mi piace molto. Ha dei pensieri carini nei confronti miei e dei suoi, è un ragazzo intelligente e allegro, ci si sta bene. O almeno, io ci sto bene. Forse è per questo che mi piace tanto starci da sola, per godere dei momenti in cui lui è così...

A parte lui, all'asilo continuo... solo che marted' pomeriggio mi hanno chiesto se potevo fare un'altra classe al mattino presto... io ovviamente ho detto di sì ma non ho potuto preparare niente!! I ragazzi erano più grandi e il loro livello di inglese buono, quindi non ho certo potuto mettermi a fare la cretina saltellante e canterina come faccio coi piccoli... Insomma non è andata bene. Sono molto preoccupata anche perché c'è una classe con cui non riesco a legare, è troppo indisciplinata e non riesco a catturare come si deve la loro attenzione, e la ragazza cinese assegnata a quella classe mi mette in soggezione e quindi non riesco a stare tranquilla. Per di più oggi tra l'eclisse e le prove per la recita nessuno aveva preparato nulla di quello che mi serviva, insomma... è stato un disastro... Temo davvero di non essere assunta. E se succede, cosa faccio?? Come faccio a tornare qui? Non sono tranquilla!!!! Domani di nuovo 4 classi... spero vada bene, mi osservano accidenti!! Tra l'asilo al mattino, le lezioni al pomeriggio, spesso le cene con sako, il prepararmi le lezioni per il lavoro, l'inventarmi i giochi da far fare ai bimbi, cucinare, fare la spesa, lavare, blog, mantenere i contatti, pulire, non ho più tempo per far niente. Corro pochissimo e mi sembran secoli che non sento il mio migliore amico. Stanchezza.....
E infatti, ne è prova il fatto che oggi è mercoledì, c'è la ladies'night, e io sono a casa. Ho cucinato per domani, aggiornato il blog, corretta la pronuncia inglese per domani, rivisto le lezioni. Durante la notte penserò a qualche gioco, adesso non ce la faccio... Avrebbe dovuto essere un post molto diverso, ma mi è uscito così, bella merda... ma non ce la faccio proprio! Morfeo, acchiappami tu!!

Friday, July 17, 2009

Risotto alla zucca (alla maniera russa)



Ecco qui la prima versione sperimentata di risotto 'alla russa'!!! A me personalmente non ha fatto impazzire ma non per il risotto in sè, per la zucca... era troppo dolce e avrei dovuto o salare di più o aggiungerci qualche spezia che insaporisse... Va beh insomma... se lo tentate siete avvisate!! E ovviamente aspetto consigli e suggerimenti!!

Ingredienti per 1 persona (abbondante, quindi 1 persona mangiona):

3-4 pugni di riso bianco
1/4 di cipolla
sale
acqua
un pezzo di zucca

Mettete il riso in una pentola e copritelo con dell'acqua... non troppa! Così:



Salate l'acqua e metteteci dentro anche la cipolla tagliata finemente e la zucca a cubetti.



Poi coprite col coperchio e mettete a cuocere a fuoco minimo. Non è necessario girare, solo controllate l'acqua: se viene assorbita troppo in fretta aggiungetene un po'.
Fate cuocere per una ventina di minuti.



Spegnete il fuoco, mantecate con una spolverata di parmigiano (se lo avete, beati voi sigh sob...), e servite con un filo d'olio evo a crudo.



Voilà! Semplice, no?
L'aspetto non è male, eh? Qui in Cina le zucche sono usatissime, se avessimo un forno le faremmo seccare lì... Ricordo quand'ero bambina e la nonna la cucinava sulla stufa... Era qualcosa di speciale!! Credevo che fosse solo merito della stufa, perché quando mamma aveva provato a farla al forno il gusto non era affatto uguale, e invece... Alla mensa del dormitorio abbiamo ritrovato le Signore zucche!!! Non so come le cuociano, ma credo in un semplice forno, però... Hanno lo stesso sapore di quelle della mia nonna!! Sìsì sono proprio speciali... E così noi ne facciamo sempre scorta!!! Queste qui sono gustose persino bollite!!


Ps. Ho aggiornato le foto perché ho riprovato la ricetta oggi a pranzo seguendo i suggerimenti e adattandoli con quel che avevo in casa... il risultato mi è piaciuto moltissimo!!! Ne è uscito un risotto gustosissimo e cotto perfettamente, stavolta l'ho proprio azzeccata!!

Dunque stavolta ho messo 3 pugni di riso, acqua che appena lo capriva, sale. Ho messo a bollire basso basso coperto. Quando l'acqua era stata quasi assorbita completamente ho aggiunto poco più di 1/4 di fetta di zucca tagliata a dadini, poca acqua e un po' di erbette miste (qui troviamo le bustine pronte a 5 yuan... ho usato un po' di quella di erbe miste!) e ancora poco rosmarino. A cuocere sempre coperto fino a completo assorbimento dell'acqua, che se avete culo come me (o bravura, decidete voi ;P) coinciderà con la perfetta cottura di riso e zucca!. Mantecate con un filo d'olio e un altro po' di rosmarino e servite. Stavolta era una vera bontà! Me n'ero fatta una porzione abbondante per averne di pronto domani ma l'ho finito tutto!!! Quindi se volete provare fate questa versione che merita!!

Tuesday, July 14, 2009

Risotto alla maniera russa

Da quando sono in Cina mi capita spesso di confrontarmi con culture diverse e quindi modi differenti di vivere, mangiare, lavare il pavimento, ragionare, e cucinare, pure. Io sono fiera della cucina italiana mediterranea e reputo che sia una delle più sane (insieme a quella giappo, che è ancora più sana), ma mi hanno sempre infastidito le persone dalla mentalità chiusa che reputano che il loro metodo sia il migliore, senza magari neanche averne provati altri. Mia mamma è un'ottima cuoca, ma a mio parere è un pochino limitata... Il risotto si fa così, punto. Se cambio l'ordine degli ingredienti, me lo fa notare. Non oso pensare a cosa direbbe se vedesse come i russi fanno il risotto... Anzi no, non generalizziamo: come Semolino fa il risotto. Ma lei adesso non c'è, e occhio non vede, cuore non duole. Io sono molto aperta e sempre disposta a sperimentare, quindi ho visto, ho provato, ho assaggiato e adesso posto! Il risultato non è uguale a un risotto, sia chiaro, ma il gusto è buono, la ricetta molto versatile e davvero veloce!! Per me quindi merita un post. Magari dedicato a Semolino, va', che è partito ieri e ha lasciato un gran vuoto in Qingdao... tra i miei affetti... e nel cuore di Ale. Quindi, se vi trovate in Cina, avete solo un pentolone, poco tempo, pochi ingredienti, siete a dieta e volete un simil-risotto, qui sotto c'è la soluzione!

Quella di oggi è la ricetta base, le altre versioni me le tengo visto che cucinando poco sono sempre a corto, ok ? ;)



Ingredienti per 1 persona (abbondante, quindi per 1 persona mangiona):

3-4 pugni di riso
1/4 di cipolla
sale
acqua
olio evo
rosmarino

Mettete il riso in una pentola, poi copritelo con dell'acqua... non molta! Al massimo ne aggiungete dopo. Così:



Salate, coprite col coperchio e lasciate cuocere a fuoco minimo per una ventina di minuti. Non è necessario mescolare, solo controllate che l'acqua non venga assorbita completamente prima che il riso sia cotto! In tal caso, aggiungete altra acqua (se volete saperlo, potete aggiungerla anche fredda... lo sapesse mamma!!).

Mantecate con una bella spolverata di parmigiano (se lo avete, beati voi! sigh sob...), poi servite con un filo d'olio evo. A me piace moltissimo metterci il rismarino, per me dà un tocco in più davvero speciale a un semplice riso bianco, per cui se volete seguire il mio consiglio, appena vedete che l'acqua diminuisce (quando il riso è quasi pronto, poco prima di spegnere), aggiungeteci il rosmarino! Se volete pure qualche pezzetto di formaggio...





Non sarà il re dei risotti ma è un metodo davvero comodo!! E così versatile!! L'ho già provato in 3 versioni e adesso anche Ale si è convertita!!


Saturday, July 11, 2009

Post super femminista anti-uomo. Più ultime novità.

Lo soooooooooooooo, lo soooooooooooooo!!! Sono sparita è vero!!!! Ma chiedo perdono, e mi impegno a scrivere tutto quanto. Queste due settimane sono state ricche ricche di avvenimenti e di impegni, di decisioni importanti da prendere, di scelte da fare. Più di una volta mi son seduta a questa scrivania, decisa ad aggiornare il mio diario di bordo, ma poi ero troppo stanca, o troppo avvilita, e lasciavo perdere. Così le notizie si accumulavano e la volta dopo avevo ancora meno tempo o voglia di scrivere. Ma oggi è giunta l'ora... Prima che torni uno degli oggetti dei miei pensieri e le notizie (credo brutte...) si accumulino ulteriormente. Ma procediamo con ordine.

CAPITOLO SAKO

Martedì 30, come dicevo, Sako mi ha fatta uscir dai gangheri. Ora vi spiego, poi opinionate pure. Dunque il programma mio e di Ale era di andare a Pechino a incontrare la mamma di Alessia, e di visitare la capitale. Forse sarà strano, ma noi non abbiamo mai comprato un biglietto aereo su internet, e io non ho manco la carta di credito. Ale non l'ha mai usata per acquisti online e quindi non era molto tranquilla. Così abbiam pensato, prima di rivolgerci a un'agenzia, di chiedere aiuto a qualcuno. Sako ha un'impiegata, una ragazza cinese, carinissima e sempre gentile, che va a lavorare tutti i giorni a casa sua, che quando andavo io ci aiutava a studiare, e che adora la cioccolata. E' una ragazza d'oro, e di solito quando lavora non è mai sola, perché Sako quasi sempre è in casa. Visto che Sako era partito, io pensavo a lei, sola tutto il santo giorno, per oltre due settimane, senza nessuno con cui parlare. Che palle!!! Così avevo deciso in cuor mio di andarla a trovare un pomeriggio, con della cioccolata da mangiare insieme. Non le avrei preso troppo tempo, solo il necessario per salutarsi, fare due chiacchiere e mangiare le m&ms.
Quando si è creato il problema dell'acquisto dei biglietti online, ho unito le due cose: Lucy è stata la perfetta organizzatrice del mio viaggio con Sako, lei si è occupata dei voli economici, degli hotel, delle tappe. E tutto è stato perfetto. Quindi, perché non chiedere aiuto a lei? Giusto due dritte.
Visto che saremmo andate in due, avevo avvisato Ale che non saremmo state molto, perché temevo che Sako non sarebbe stato contento... Lei mi aveva detto "Ma figurati, mica facciamo niente di male!" e io "Eh, lo so... ma sai com'è Sako, sarebbe capace a dirmi che le facciamo perdere tempo e lei deve lavorare". Ovviamente, prima di decidere di andarla a trovare, ci ho pensato. Io ho visto come lavora... Ero lì quando invece di lavorare scherzava con Sako e gli spiegava i trucchi per ricordarsi i tratti dei caratteri cinesi... Quindi ero sicura che al suo lavoro non avremmo tolto niente.
Siamo passate due volte, e nessuno ci ha aperto la porta. Dopo la seconda, così, ho scritto un messaggio a Sako per chiedergli se Lucy avrebbe lavorato anche in sua assenza, visto che in casa sembrava non esserci. Quanto si è arrabbiato!!! "Non andare a casa mia se non ci sono io!" mi ha scritto. Eccolo lì! ho detto ad Ale. Gli ho spiegato quale fosse la mia intenzione, ma niente, se l'è presa, dicendo che è la SUA impiegata e LUI deve decidere se si sente sola o no, poi ha pure iniziato a dubitare dell'onestà dell'impiegata che magari non stava lavorando, insomma... Mi ha fatto talmente arrabbiare (però prima ho pianto pure un pochino) che non gli ho più risposto. Adesso basta, accidenti!! Sono proprio stufa di non essere capita, e che lui non si sforzi neanche di capirmi. Va bene culture diverse, ma io cerco di comprendere la sua, non parto a giudicare senza neanche chiedergli, prima. Da quest'episodio, non l'ho più sentito. Ha smesso di messaggiarmi, quando si connetteva a msn non mi ha mai scritto, io non sapevo neanche dove fosse. Ho scoperto poi che era a Parigi... si è fermato lì un sacco di tempo. Non è più andato ad Amsterdam, né in Germania.
Poi un giorno mi ha scritto su msn da Dubai... mi ha chiesto perché fossi tanto felice, dopo aver letto il mio commento. Gli ho spiegato tutte le ultime novità, dicendo che poi gli avrei spiegato meglio a voce, così intanto praticavo il mio inglese parlato, e lui mi ha risposto di esercitarmi con Lara e Jane (due amiche del gruppo). Carino... Poi come al suo solito mi ha parlato di ragazze e di quanto è famoso lui e di quanto ciò gli piaccia, e mi ha salutata con un "Ad ogni modo, torno la prossima settimana. Ci vediamo". Ho saputo da Jane che torna questo lunedì. Da lui, il nulla.

... continua...

CAPITOLO LAVORO

Abbiamo cominciato a mandare curricula la settimana che avremmo dovuto sostenere gli esami. No, non ci siamo presentate... Lo so, magari è stato stupido, ma né io né lei riusciremmo mai a presentarci a un esame se non adeguatamente preparate, e non era proprio il caso.
Ad Ale han risposto da un centro educativo a Pechino, a me da un asilo a Qingdao. Mercoledì 1 luglio ho avuto il colloquio con Jessica.
E' una donna che mi è subito piaciuta, e io son piaciuta a lei. Mi ha mostrato l'asilo, che è molto molto bello, abbiamo chiacchierato un po', poi mi ha mostrato alcuni dvd per spiegarmi come si tengono le lezioni coi piccoli. Mi ha detto che loro non richiedono un madrelingua, ma danno la precedenza alla passione che un insegnante mette nel proprio lavoro e alla complicità che riesce a creare coi bambini. Mi ha detto che stanno cercando una persona per un contratto annuale, quindi prima di assumere chicchessia vogliono la certezza che chi firma sia disposto a restare per il tempo stabilito. La paga è buona, l'orario, sia part-time che full-time, comodo. Ma loro non possono provvedere al mio visto, e le vacanze NON sono pagate. Ma posso cominciare da ottobre anziché settembre, così avrei il tempo per tornare a casa senza dover anticipare il volo e pagare quindi la cauzione. Mi ha chiesto anche se a Natale avevo bisogno di andare a casa, e io ho detto di no... Tanto a fine gennaio c'è la festa di Primavera e le scuole sono chiuse, così potrei tornare in Italia.
Poi mi ha chiesto se avrei avuto voglia di provare con una delle baby-class l'indomani. E così, giovedì mi son calata nei panni dell'insegnante di inglese...
Non è andata male, a parte che non avevo avuto il tempo di prepararmi nulla, né sapevo cosa fosse possibile trovare in classe.
Anche Jessica ha detto che andava bene, ma c'era un problema... Va bene che loro non richiedono obbligatoriamente un madrelingua, ma anche l'accento viene preso in considerazione, e il mio è italiano, non americano. In quell'asilo si insegna l'americano, dunque io avrei dovuto migliorare la mia pronuncia, se intendevo essere assunta.
Ho così cominciato a pensare seriamente a cosa voglio fare del mio futuro. Non sto a dilungarmi su tutto il percorso dei miei pensieri, dico solo la conclusione: SE la mia priorità al momento è restare in Cina, per restare ho bisogno di un lavoro. Questo lavoro è a Qingdao, una città che mi piace, che conosco ma non abbastanza da esserne annoiata, è un lavoro coi bambini, perdipiù cinesi, che mi hanno sempre fatta impazzire, il contratto è per 1 anno, cosa che qui è molto molto buona, e non dovrei spostarmi il volo. Gli orari sono tali che mi permetterebbero di avere mezzo pomeriggio libero tutti i giorni, e persino parte della mattina... per trovare un'altra scuola in cui insegnare o andare in palestra o prendere lezioni di cinese. SO che non mi aspettavo l'offerta per un anno, e che lavorare in un asilo non darà nulla alla mia esperienza aziendale a livello di curriculum, ma di anni ne ho 24, non 30, e un anno in più in Cina, a fare qualsiasi cosa, non può che essere utile al mio cinese e a me stessa, come persona. Stare a Qingdao... era quello che volevo. Era quello che volevo quando con Sako le cose andavano bene, adesso che è estate, ora che ho un gruppo di amici con cui uscire, ora che sono qui con Ale. Se Ale va a Pechino... io sarò da sola. Se con Sako finirà, sarò costretta a guardarlo uscire con miriadi di altre ragazze. A Qingdao i bei tipi scarseggiano, non c'è il viavai di gente delle grandi città. In inverno a Qingdao fa talmente freddo e il vento è così gelido che ad aprile dicevo che mai avrei passato l'inverno qui. In inverno non c'è nessuno in giro... Diventa una noia. A fine anno se ne andranno anche Lara e Domenico, se Jane accetta il lavoro a Shanghai anche lei partirà. Ma era quello che volevo all'inizio, è stato un colpo di fortuna notevole... Quindi, se mi prendono, accetterò.

Piena di buona volontà, lunedì ho cominciato la mia settimana di prova.
Ho lavorato tutte le mattine, in un'altra sede... ancora più bella. Avevo due classi dell'asilo e due baby... Jessica è sempre venuta con me, per aiutarmi e dirmi le cose che dovevo correggere. Ogni classe ha altre insegnanti cinesi, di cui una conosce l'inglese e dovrebbe collaborare con me. I bambini sono una favola, li spacioccherei tutti quanti. Ce n'è uno nei baby che sembra un bambolotto... è così yummy!!! Ha due guance enormi e pendenti, sembra un neonato cresciuto! E poi invece quando gli ho parlato mi ha risposto in inglese con un vocione e io mi sono scompisciata dalle risate!
Poi c'è Peter, nella K1A, che appena sono entrata in classe mi ha abbracciata, tra lo stupore generale. Durante la lezione quando mi sono avvicinata mi ha preso la mano e non me la voleva più lasciare... Io temevo che gli altri bambini fossero gelosi, ma sarei stata lì a stringere quella manina tutto il tempo... Mi dava conforto, in quella situazione nuova. A fine lezione è di nuovo corso ad abbracciarmi, e tutti gli altri bambini hanno fatto lo stesso... A momenti cadevo, ero talmente stupita che ho pensato che magari avevo odore di caramella. Mi sono quasi commossa... Voglio questo lavoro! ho pensato.
Ho anche avuto problemi con una di queste insegnanti... Rebecca. Anziché aiutarmi, ha preso lei il comando della situazione, scegliendo canzoncine che io non conoscevo, parlando con la classe con segnali nuovi per me. Ma il giorno dopo è andata meglio, e l'ultimo, venerdì, mi ha detto che la mia lezione le piace molto, solo ogni tanto i bambini son confusi perché sono abituati a dei gesti che io non conosco, e che lei mi insegnerà, così andrà meglio. Mi ha chiesto cosa voglio che mi prepari per la prossima settimana e credo che l'iniziale ostilità si trasformerà in un'ottima collaborazione! Lei è piena di idee quindi messe insieme non siamo niente male!
Mi hanno supervisionata sia Jessica che Julia, la preside di questa sede, ed entrambe sono contente e dicono che vado molto bene, a parte la pronuncia. Jessica si è presa l'impegno di aiutarmi a migliorare e risolvere il problema in un mese... Perché la capa suprema si fida di lei, solo non vuole che i genitori dei bambini possano avere motivo di lamentarsi perché i figli non hanno insegnanti americani, con autentica pronuncia americana. Che strano... in Europa si insegna sempre il British English! Mah!
Comunque... questo per quanto riguarda l'asilo.

Poi! Sabato 4 mi ha chiamata Henry, dal caffè. Mi ha chiesto di incontrarci in giornata per parlare, e così alle 18 ero lì. Così, di sorpresa, mi ha detto che aveva appena prenotato nel ristoranti italiano per me e la sua famiglia. Io ero basita... avevo un impegno per cena!! Mica me lo puoi dire all'ultimo... io ero in infradito, con le borse della spesa... come... come... ma insomma!! Quando gli ho detto che alle 20 avevo un'altra cena, lui mi ha detto "Allora sbrighiamoci, che non c'è tanto tempo... non c'è problema, due ore ci bastano". Ma come!! Io vorrei andare a casa, farmi una doccia, prepararmi, e poi scusa... mangio due cene??? Comunque, il pensiero era carino, il posto famoso, mi interessava vederlo e assaggiare qualche piatto, così eccomi a mangiare con una famiglia di cinesi in questo angolo d'Italia in Cina. Venditti di sottofondo, profumo di casa... Abbiamo mangiato alla cinese, ovvero un sacco di piatti tutti da dividere... Tutto molto buono, a parte la carne che era un po' duretta. E il tiramisu, perché hanno usato qualcosa di diverso dai savoiardi che non si è inzuppato per niente. Comunque, ho gradito bellamente! Ogni cosa che portavano mi chiedevano "Questo lo sai fare? e questo?". Ma insomma!! Poi finalmente mi han chiesto se sapevo fare quella torta... Sembrava una apple pie, o comunque una crostata ripiena. Ho ripensato un attimo alla merda di frolla che mi era uscita con la crostata di ricotta e marmellata ma ho detto di sì... sono sicura di sapere fare una torta, diamine! Poi quella non l'ho assaggiata, magari anche la loro non era vera frolla... se gli ingredienti non van bene non van bene. Comunque... quella sera ero talmente allegra e avevo la scusa giusta così ho scritto un messaggio a Sako... Visto che lui mi voleva presentare al proprietario di quel ristorante, un giapponese che ha lavorato parecchi anni in Italia, e voleva portarmi lì una volta, gli ho scritto un messaggio simpatico dicendogli che ero appena stata lì e che era tutto buonissimo ma il mio tiramisu migliore... Nessuna risposta.

La sera stessa Henry mi ha parlato della domenica... Mi ha detto che la signora buona della cena cucinata da me aveva avuto un'idea: far venire la figlia e le figlie di alcune amiche al caffè, per fare una lezione di inglese con la sottoscritta. Pagata, ovviamente. Mi ha anche detto che DOPO la lezione, avrei dovuto cucinare per loro. Accidenti, aridaje con sta mania di dirmi le cose all'ultimo! Dovevo decidere cosa preparare, andare a fare la spesa, e poi presentarmi lì prima per cucinarlo, e dopo la lezione scaldarlo o cuocerlo. Insomma... io in ste situazioni mi impanico!!! Vorrei che tutto fosse perfetto, ma come si fa se mi dicono tutto all'ultimo??? Comunque, ho pensato che sarei andata subito dopo pranzo a fare la spesa, poi a cucinare, avrei tenuto la lezione, e dopo avrei scaldato alcune cose e cotto le altre.
Bene, passo la notte di sabato e la mattina di lunedì a pensare al menu e a controllare gli ingredienti e la loro reperibilità, e poi domenica, all'una, Henry mi chiama e mi dice che si era sbagliato, non dovevo cucinare per cena, ma per pranzo! Non era troppo tardi, vero?? Se non l'ho mandato a stendere è stato soltanto perché sono una ragazza molto ben educata. Gli ho detto che sì, era troppo tardi, quindi avrei fatto o la cena o solo la lezione. Lui mi ha detto che allora avremmo fatto un'altra volta.
Così domenica sono andata, ho fatto lezione con la presenza delle mamme, a 6 bambine di cui una vestita con un abito di tulle e una coroncina in testa... Se non fosse stata proprio lei la figlia della fata buona avrei avuto qualcosa da dire, ma oltre che carina era pure la più bravina, quindi non dico niente. La fata buona non è poi tanto buona, perché a fine lezione, dopo che io mi sono dovuta giostrare con 6 livelli di inglese diversi, senza avere avuto il tempo di pensare a cosa fare né di preparare del materiale, senza manco sapere che età avrebbero avuto le mie 'studentesse, è venuta da me dicendomi che non ho un accento inglese, e che anziché 'green' dico 'grenda'. Ora, fatina buona e cara, che il mio accento non sia british mi sta bene, che non sia american ancora meglio, ma che io dica 'grenda' invece che 'green', questa proprio mi fa ridere. Anche perché proprio lei, la fata buona, alla cena mi aveva detto che il mio cinese era senza accento (e il mio cinese fa schifo, se vogliamo dirla tutta)! Ora capisco perché è così importante che io migliori all'asilo... se i genitori sono tutti così, non vorrei essere nei panni di chi deve rispondere per me!! Certo che è assurdo... ma poi mica gliel'ho proposto io di fare lezione a sua figlia!!
Comunque... ci siamo accordate che ogni domenica avremmo fatto lezione, una o due classi a seconda del livello e del numero di bambini. Poi la prossima domenica avrei cucinato per loro, DOPO le lezione. Ho chiesto esplicitamente di farmelo sapere NON all'ultimo momento, ma ieri, venerdì, non avevo ancora sentito nessuno. Ho scritto a Henry di farmi sapere entro ieri sera se domenica avrei dovuto cucinare in modo da avere il tempo di organizzarmi, e lui mi ha risposto stamattina che no, non ci sarebbe stato bisogno. Ma decidetevi!! Stai a vedere che domani mi presento per la lezione e mi chiedono di preparare qualcosa, eh... Sarà la volta che li maledico davanti alle bambine.

Fine

CAPITOLO VIAGGI

Niente Pechino... peccato! Alla fine Ale è dovuta andarci per il colloquio giovedì, e io non potevo muovermi per via della lezione all'asilo... Anche a lei hanno offerto pressapoco le stesse mie condizioni, e lei non sa cosa fare... Ricominciare tutto da sola in un'altra città, non è facile. Con chi ci lamenteremo del nostro corpo? Con chi cominceremo la dieta per poi strafogarci di gelato? Con chi andremo a correre e a nuotare? Con chi parleremo di ragazzi? Con chi ci inventeremo storie per non fare quello che non abbiamo voglia di fare? Sarà dura. Ma andare a Pechino dopo aver rotto con Semolino, che sta per tornare in Russia e poi a Shanghai, che ti ha detto che non è innamorato, e che ultimamente ti evita senza motivo, che anche dopo il chiarimento continua a sparire; lasciare una Qingdao in cui tutto ciò che vedi ti ricorda un pezzo di vita con lui, allora può essere allettante. Una Pechino piena di gente nuova, di occidentali, in cui tutti sono disposti ad aiutarti; una Pechino piena di opportunità lavorative e conoscitive, in cui a settembre arriverà un vecchio compagno di Uni, in cui ci sono negozi economici, e locali, e in cui non ti puoi annoiare... allora può essere allettante. Adesso sono io che mi chiedo se mi pentirò di non aver agognato anche io la capitale. Se non ottengo questo lavoro, partirò lo stesso, raggiungerò Ale a Pechino... Lì c'è più possibilità di trovare lavoro, e quindi si vedrà.

Se lei accetterà il lavoro, in ogni caso, credo che entrambe saremo spesso l'una dall'altra... Magari io più in inverno e lei più in estate. Sarà bello. Mi porterà nei posti nuovi che ha conosciuto, faremo shopping, conoscerò il suo gruppo di amici. Lei verrà qui e andremo di nuovo a correre, in mezzo alle libellule, col mare al fianco, arriveremo nei pressi del parco delle Statue, sorrideremo con nostalgia e ci diremo "Ti ricordi...? E' già passato un anno....".
Saremo grandi e saremo cresciute, ci sentiremo più donne per aver affrontato qualcosa da sole, sempre col sostegno dell'altra, ma stavolta da lontano. Non siamo nemmeno sicure di essere prese, o di accettare, ma sappiamo entrambe che il momento di prendere due strade diverse si presenterà, un giorno. Magari sarà questa volta, magari no... Quel che è certo, o almeno credo, è che per ora entrambe le nostre strade saranno in Cina.

CAPITOLO SAKO&SEMY - O MEGLIO QUEGLI INDIVIDUI CHIAMATI UOMINI


La settimana che io ero col tizio in giro per la Cina, l'altro tizio si era bellamente traferito in casa nostra, mangiare, dormire, usare il computer di Ale per scaricarci sopra un sacco di roba. Un sacco di roba che poi, quando si è reso uccel di bosco, si è dimenticato qui.
E' passato più di un mese, ormai... L'allontanamento è stato graduale, lento, sofferto ma inesorabile. Ovviamente è toccato alle donne spingerlo a dire quello che sentiva, se no chissà quando l'avrebbe fatto. E invece così è stato, e la relazione ha avuto fine. Vi ricordate Claudio, il mio amatissimo Vj? Ecco, Semolino si è comportato nella stessa, identica maniera.

Rendere felice una donna innamorata è la cosa più facile al mondo: datele solo amore, è tutto ciò che chiede e in cambio vi darà tutta se stessa. Vi proteggerà, non vi tradirà, custodirà i vostri segreti e abbandonerà tutti i suoi affetti per seguirvi.
Per rendere incazzata e vendicativa una donna innamorata, ci vogliono 5 minuti: non parlatele, ditele che va tutto bene quando coi fatti dimostrate il contrario, siate ambigui, schivi, maschi, orgogliosi e fieri. Dapprima lei piangerà, soffrirà, si tormenterà. Poi aprirà gli occhi, e vedrà ciò che non ha mai visto in un mese... i tuoi documenti sul suo computer. Nonché le tue conversazioni su msn. L'ora della verità è finalmente giunta.

I livelli bassi raggiunti nelle conversazioni tra Sako e Semolino sono tali da far arrossire persino il peggiore degli stronzi, non chiedetemi di riferire. Tutto era stato calcolato, studiato, architettato. Ogni sms, ogni uscita, ogni telefonata, ogni appuntamento, ogni invito fatto e poi posticipato, ogni sms mandato all'altra... tutto. I commenti e le opinioni sulle sottoscritte sono tali da far rabbrividire. Le frasi clou sono state lette e sottolineate da due ragazze increduli, basite, allibite di fronte a tanta falsità. Non sono le conversazioni iniziali a stupirci... Gli "Usiamole", quelle le conoscevamo già bene. Sono quelle datate maggio, che ci hanno ferite. Il periodo d'oro di Semy e Ale, il periodo di 'conosciamoci meglio' di Ele e Sako. Ora capisco cosa devo aspettarmi dal Sako che tornerà... ora capisco perchè è sparito... non per la storia di Lucy... no, per tenersi per le russe che in estate arrivano a Qingdao per le vacanze. Alééééé!!!
Semolino è stato una delusione, con Sako faceva il duro mentre con un altro amico scriveva che si era preso una cotta assurda per Ale... che il suo cuore funzionava di nuovo. Che tristezza quando un ragazzo si vergogna dei proprio sentimenti e fa lo stronzo solo perché chi lo ascolta è uno stronzo!
Sako si salva in corner perché le conversazioni finiscono la sera prima della nostra partenza per Guangzhou, quando in pratica è cominciato tutto... Vorrei tanto conoscere il resto. Ma un paio di frasette mi sono rimaste impresse... Cose che mi lasciano perplessa perché le sospettavo dall'inizio ma mi ero sforzata di ricredermi, vedendo che lui mi ha continuata a cercare anche dopo. Frasi come "Non mi piace proprio... non è il mio tipo... non mi piace neanche la sua personalità" feriscono. Mi viene da chiedermi perché mi cerca, allora. O meglio, cercava... Certi momenti condivisi, certe sue frasi come "It's amazing!!! I'm listening rock music with a girl, it's so amazing!!! It's the first time in my life, it's great!!" o "You're gorgeous, everybody says! How could I not like you??", non me le sono mica inventate. Strategia pure quelle? Ma perché portarla avanti, dopo avere ottenuto quel che si voleva? Io non riesco a capirlo. Rimpiango di aver pianto per chi non se lo meritava, e mi impongo di essere forte abbastanza per non farlo più... e per non far condizionare le mie scelte di vita e sul mio futuro da qualcuno a cui evidentemente non importa nulla di me.

Fine... o continua....?.... boh.


Detto questo, chiudo questo lungo, lunghissimo post... Oggi abbiamo affogato la delusione e i dispiaceri in 6 ore di shopping coi saldi... Dopo esserci prese un'insolazione ieri abbiamo un colorito aragosta ma sempre meglio di essere bianche!! Così, shorts bianchi e fuorescenti, mini e zeppe e andremo alla conquista di Qingdao! Alla faccia di chi non ci merita, tié!